Perchè questo blog?

Questo Blog nasce con lo scopo di cercare di comprendere quegli avvenimenti straordinari o terribili vissuti in Sicilia o in altre regioni o paesi negli ultimi decenni,e per tenere viva la memoria di tutti coloro che hanno dato la propria Vita al servizio del bene comune e della Giustizia. Molti nomi che leggerete probabilmente non li avrete mai sentiti nominare,eppure,come alcune personalità più note,anche loro possono essere considerati degli eroi. Semmai aveste dubbi,domande,segnalazioni o temi da proporre,non avreste che da segnalarli,lasciando un commento sui post oppure inviandomi una mail all'indirizzo paesesenzamemoria@hotmail.it oppure alternativamente a fabiomartignon@hotmail.it Ogni richiesta sarà puntualmente ed attentamente valutata.

mercoledì 21 gennaio 2009

Paolo Borsellino

« L'equivoco su cui spesso si gioca è questo: si dice quel politico era vicino ad un mafioso, quel politico è stato accusato di avere interessi convergenti con le organizzazioni mafiose, però la magistratura non lo ha condannato, quindi quel politico è un uomo onesto. E NO! questo discorso non va, perché la magistratura può fare soltanto un accertamento di carattere giudiziale, può dire: beh! Ci sono sospetti, ci sono sospetti anche gravi, ma io non ho la certezza giuridica, giudiziaria che mi consente di dire quest'uomo è mafioso. Però, siccome dalle indagini sono emersi tanti fatti del genere, altri organi, altri poteri, cioè i politici, le organizzazioni disciplinari delle varie amministrazioni, i consigli comunali o quello che sia, dovevano trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze tra politici e mafiosi che non costituivano reato ma rendevano comunque il politico inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Questi giudizi non sono stati tratti perché ci si è nascosti dietro lo schermo della sentenza: questo tizio non è mai stato condannato, quindi è un uomo onesto. Ma dimmi un poco, ma tu non ne conosci di gente che è disonesta, che non è stata mai condannata perché non ci sono le prove per condannarla, però c’è il grosso sospetto che dovrebbe, quantomeno, indurre soprattutto i partiti politici a fare grossa pulizia, non soltanto essere onesti, ma apparire onesti, facendo pulizia al loro interno di tutti coloro che sono raggiunti comunque da episodi o da fatti inquietanti, anche se non costituenti reati. »

Paolo Borsellino, 26/01/1989

Nessun commento:

Posta un commento